La nostra storia

L’Associazione nasce e si costituisce il 4 settembre 2017 in modo spontaneo e senza fine di lucro attraverso l’aggregazione di più persone accomunate da un sentimento di fratellanza cristiana e dalla volontà di proseguire il cammino di fede e tradizione che si tramanda da padre in figlio. Il sodalizio, pertanto, si innesta nel solco della tradizione ultracentenario della Città di Cava de’ Tirreni ed in particolare nel culto del SS. Sacramento e del Miracolo Eucaristico avvenuto nell’autunno 1656.

La denominazione dell’Associazione fa riferimento ad un evento storico di grande rilievo per la Città di Cava de’ Tirreni. Infatti, il 7 agosto del 1394 il Papa Bonifacio IX emise una Bolla, con la quale elevava il territorio “de la Cava” a Città. Tale documento favorì la nascita e l’evoluzione della Città sia sotto il profilo giuridico che sotto il profilo di una maggiore libertà ed autonomia dei Cavesi. Il sodalizio pertanto adotta i colori Vaticani e stemma con il sostegno dello stesso simbolo dell’ostensorio quale segno universale di cattolicesimo.

Il Sodalizio è fortemente legato alla figura di “Mamma Lucia” che nella sua infinita bontà è il simbolo di misericordia. La sua grande opera, riconosciuta a livello nazionale e internazionale, è ancora un attualissimo esempio di umiltà e forza, tant’è che l’Associazione ha riqualificato il sito sul monte S. Adiutore, ove Mamma Lucia iniziò la sua opera di raccolta e ricomposizione dei corpi dei soldati caduti in guerra restituendoli alle famiglie d’origine di tutte le nazioni nonché dando lustro non solo alla città di Cava De’ Tirreni ma a tutti i territori circostanti, in particolar modo all’Agro Nocerino-Sarnese, il Cilento e regioni limitrofe. Oggi il sito è diventato luogo spontaneo di culto e di riflessione per i tanti che si recano sul monte S. Adiutore, ove tra l’altro è situato anche il Castello di Cava De’ Tirreni.

Tale forte sentimento di adorazione ha caratterizzato gli archibugieri dell’Associazione che sono denominati da tanti come ” i trombonieri di Mamma Lucia”.
Dunque, il sodalizio nasce dal solco della tradizione folcloristica folcloristica cavese, ma mira al raggiungimento e proseguimento di un alto profilo morale attraverso la promozione sociale per tutti i soggetti e fasce deboli con attività finalizzate allo sviluppo di una società inclusiva e partecipativa.

Su di noi

L’Associazione, nel proseguire il percorso già tracciato da tanti soci, offre il proprio contributo spontaneo e solidale nei confronti dei più bisognosi, donando beni alimentari e materiali di prima necessità all’ospedale pediatrico “Bambin Gesù” di Roma, all’ospedale di Cava De’ Tirreni e di Nocera inferiore, in particolare ai reparti di pediatria. Provvede inoltre, attraverso campagne di raccolta fondi, a sostenere economicamente le famiglie in difficoltà. Infine il sodalizio è centro di massima aggregazione per giovanissimi e gli anziani con l’organizzazione di iniziative di vario genere. Ad esempio, per quanto riguarda l’aspetto folcloristico è stata creata la prima scuola di tamburo e di chiarina, con corsi didattici che avvicinano e attraggono i giovanissimi allo studio e alla pratica della musica. È stata creata inoltre, una scuola di balestra con corsi di formazione e perfezionamento. Sono organizzati, altresì percorsi ludico-formativi per soggetti deboli anche attraverso la realizzazione di laboratori didattici finalizzati all’inclusione sociale e al recupero dei vecchi valori che i nostri genitori ci hanno tramandato, quali il rispetto, l’educazione e il senso di umiltà. Infine, la sede dell’Associazione è stata concepita e realizzata nel rispetto delle regole di civiltà e solidarietà con l’eliminazione delle barriere architettoniche e creazioni di servizi al fine di ospitare anche chi ha difficoltà di deambulazione.

Cavalieri della Bolla Pontificia

A.D. 1394